Perdere peso e prendersi cura della propria salute attraverso la dieta

Perdere peso e prendersi cura della propria salute attraverso la dieta

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La scelta di mettersi a dieta non ha il solo scopo di farci perdere peso. Seguendo la dieta giusta e avvalendosi dell’aiuto di uno specialista nell’ambito della nutrizione è possibile trattare alcune patologie; ad esempio la sindrome del colon irritabile con la dieta Fodmap o l’ipertensione con la dieta Dash, come leggerai di seguito.

Nel scegliere una dieta piuttosto che un’altra è sempre consigliabile confrontarsi prima con il proprio medico. Lui saprà consigliare il percorso più adatto per perdere peso e raggiungere i tuoi obiettivi, senza rinunciare alla salute, che è il bene più prezioso.

Alcuni regimi dietetici

Le diete proteiche

Efficaci nel favorire la riduzione del peso corporeo e il mantenimento della massa muscolare, le diete proteiche o iper-proteiche sono regimi alimentari ipocalorici caratterizzati da un elevato consumo di alimenti proteici e un ridotto apporto di carboidrati.

Non esiste un solo tipo di dieta proteica o iperproteica, infatti, l’aumento dell’apporto di proteine è tipico di molte diete come:

Tutti questi regimi nutrizionali appartengono alla categoria delle diete low-carb – l’antitesi della dieta Mediterranea – perché ognuna di queste diete, seppur in proporzioni diverse, prevede una netta diminuzione dell’apporto di carboidrati e un decisivo aumento delle proteine, e in alcuni casi anche dei grassi, all’interno del piano dietetico.

Eliminando le principali fonti di energia, i carboidrati, e aumentando l’apporto di proteine nel nostro organismo, le iperstimoliamo nello svolgere le loro funzioni principali:

  • prendere parte al processo di costruzione e rinnovamento dei tessuti;
  • aiutare gli organi e il sistema immunitario nel loro corretto funzionamento.

Inoltre, eliminati i carboidrati, si induce l’organismo a usare le proteine e i grassi in eccesso a produrre energia. Questo processo permette di perdere peso rapidamente e bruciare i grassi. Infine, le dieta ricche di proteine incentivano il nostro corpo a preservare la massa muscolare.

Nonostante l’indiscussa efficacia nell’aiutare a perdere peso delle diete proteiche, l’Istituto Superiore di Sanità ci ricorda che l’aumento dell’apporto di proteine all’interno del regime alimentare può provocare rischi alla salute.

Prima di iniziare una dieta proteica o iperproteica, chiedi il parere di un esperto.

La dieta Paleo: low-carb e iperproteica

La dieta Paleolitica – chiamata anche Paleo – rientra nella categoria dei regimi nutrizionali proteici di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente e si fonda sulle presunte abitudini alimentari degli uomini durante l’età della pietra.

Gli alimenti da consumare nella dieta Paleo, pertanto, sono quelli che si trovano in natura e che sono cresciuti senza l’intervento da parte dell’uomo e di cui, presumibilmente, i paleolitici si sarebbero potuti nutrire; ad esempio verdura, frutta e carne. I cereali sono esclusi o comunque fortemente ridotti in questo regime dietetico. Pertanto, anche nella dieta Paleolitica si usano i grassi sani – invece dei carboidrati – come fonte proteica principale, inducendo così la perdita di peso corporeo.

La dieta Dash per l’ipertensione

La dieta Dash – Dietary Approaches to Stop Hypertension – è un approccio dietetico che aiuta a contrastare e curare l’ipertensione, oltre che a perdere peso.

Attraverso la dieta Dash è possibile ripristinare l’omeostasi nei pazienti che soffrono di pressione alta solo se la patologia è provocata da uno stile di vita sbagliato e non è derivante da altri disturbi. Pertanto, il regime dietetico si basa su un alto consumo di calcio, fibre, proteine e potassio prediligendo il consumo di frutta e verdura di stagione e cereali integrali, grassi buoni (come quelli contenuti nel pesce azzurro) e proteine. l grassi saturi e il sale, invece, essendo potenzialmente pericolosi per il cuore e il corretto funzionamento dell’apparato circolatorio, vengono drasticamente ridotti.

La dieta Fodmap per la sindrome del colon irritabile

La dieta Fodmap è un regime nutrizionale povero di sostanze fermentanti, una della cause della sindrome del colon irritabile (o colite) spesso caratterizzata da sintomi come: meteorismo, disturbo o dolore addominale, costipazione o diarrea, pancia gonfia e stanchezza. Eliminando dalla propria dieta e per un certo lasso di tempo gli alimenti che fermentano – cioè i cibi Fodmap – e introducendoli gradualmente di seguito è possibile trattare il disturbo del colon irritabile, in alcuni casi.

Gli alimenti Fodmap (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli) sono particolarmente ricchi di zuccheri e, una volta digeriti, restano nell’intestino richiamando acqua. Questo processo induce l’avvio di una sovra-fermentazione, che è la causa della colite.

La dieta vegana

La dieta vegana è un regime nutrizionale che esclude tutti gli alimenti di origine animale. Pertanto, se latte, formaggi, uova e miele sono ammessi nella dieta vegetariana, in quella vegana sono proibiti.

La dieta vegana – seppur spesso intrapresa per una ragione nobile: il rispetto di tutte le forme di vita – è però una dieta scompensata perché l’eccesso di fibre introdotte favorisce il malassorbimento dei pochi principi nutritivi presenti negli alimenti consentiti nel regime dietetico vegan. Per queste ragioni è sconsigliata a bambini e ragazzi in via di sviluppo, donne in gravidanza e in allattamento e agli anziani. Inoltre, se si vuole seguire questo piano dietetico è consigliabile rivolgersi a un medico che sarà capace di prevenire o risolvere eventuali insufficienze alimentari attraverso l’eventuale prescrizione di integratori e alimenti fortificati.

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