Visita Cardiologica Pediatrica con ECG ed ecocardiografia

Visita Cardiologica Pediatrica con ECG ed Ecocardiografia

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Lo screening generico delle cardiopatie non è rivolto solo ed esclusivamente agli adulti, anzi; soprattutto negli ultimi anni, è stato rilevato quanto sia importante riconoscere tempestivamente alcune cardiopatie congenite o acquisite del ritmo cardiaco proprio in età pediatrica

Lo screening cardiologico infantile permette, infatti, di individuare già dai primi anni di vita eventuali patologie cardiache che necessitano non solo di una diagnosi certa, ma anche di un trattamento e di un monitoraggio costante nel tempo.

A eseguire la visita e a raggiungere una diagnosi è il medico cardiologo specializzato in Cardiologia Pediatrica, così come avviene negli ambulatori di Jesolo Medical Care. 

Che cos’è la visita cardiologica pediatrica?

La visita cardiologica pediatrica è una visita specialistica rivolta ai bambini di qualsiasi età attraverso la quale è possibile rilevare la presenza di disturbi del ritmo cardiaco o di cardiopatie, sia congenite che acquisite. 

La visita cardiologica pediatrica può essere semplice e, quindi, attenersi ad anamnesi ed esame obiettivo, o specialistica e, invece, prevedere ulteriori esami diagnostici come l’elettrocardiogramma (ECG) e l’ecocardiografia

A cosa serve la visita cardiologica pediatrica?

La visita cardiologica pediatrica serve a identificare l’eventuale presenza di patologie al cuore del bambino in esame; queste patologie cardiache possono essere classificate in:

Cardiopatie congenite 

Le cardiopatie congenite sono presenti fin dalla nascita e legate a un’alterazione della normale anatomia del cuore. Si distinguono, a loro volta, in cardiopatie congenite semplici e complesse: 

  • cardiopatie congenite semplici: sono più difficili da diagnosticare, poiché in molti casi non comportano sintomi; 
  • cardiopatie congenite complesse: possono manifestarsi con segnali chiari e ben precisi fin dai primi mesi di vita, tanto che è lo stesso pediatra di base – in genere – ad accorgersene e a suggerire ai genitori di rivolgersi a un cardiologo pediatrico; 

Disturbi del ritmo cardiaco 

I disturbi del ritmo cardiaco corrispondono alle patologie che interessano la parte elettrica del cuore e si distinguono in:

  • bradiaritmie (alterazioni legate a una bassa frequenza cardiaca);
  • tachiaritmie (alterazioni legate a un’elevata frequenza cardiaca). 

Entrambe richiedono l’intervento di un cardiologo pediatrico specialista non solo per la diagnosi, ma anche per la scelta del trattamento più adeguato. 

Tra i disturbi del ritmo cardiaco, inoltre, rientrano anche le cardiopatie aritmogene a origine ereditaria, che possono essere diagnosticate per tempo tramite un’attenta anamnesi familiare e/o un elettrocardiogramma di superficie. In questo caso, entra in gioco la figura del cardiogenetista, il medico specialista che può tenere conto anche e soprattutto della storia familiare. 

Cardiopatie acquisite

Le cardiopatie acquisite comprendono tutte quelle cardiopatie che possono manifestarsi durante la crescita e sono causate da fattori esterni, come la cardiopatia reumatica. Tra le cardiopatie infettive più comuni nei bambini rientrano le miocarditi e le pericarditi, che coinvolgono rispettivamente l’infiammazione del muscolo cardiaco e del pericardio; trattandosi di patologie spesso sintomatiche, possono essere facilmente diagnosticate presso centri specialistici come Jesolo Medical Care.

Quando fare la visita cardiologica pediatrica con ECG ed Ecocardiografia?

La visita cardiologica pediatrica completa di elettrocardiogramma di superficie è indicata già in età neonatale, quindi durante i primi mesi di vita del neonato, con l’obiettivo di rilevare eventuali disturbi del ritmo cardiaco e per lo screening del QT lungo, una cardiopatia aritmica ereditaria che può provocare la cosiddetta “morte in culla”. 

In particolare, è consigliato rivolgersi a un cardiologo pediatrico e prenotare una visita pediatrica con ECG ed ecocardiografia quando il bambino presenta sintomi tipici delle cardiopatie, come:

  • palpitazioni;
  • dolore toracico;
  • respiro corto;
  • spossatezza eccessiva;
  • cianosi (pelle bluastra). 

A prescindere dalla presenza o meno di sintomi, è sempre opportuno programmare una prima visita cardiologica pediatrica nell’arco della vita di un bambino, soprattutto se – a un certo punto – si ha l’intenzione di iniziare un’attività sportiva. 

Come si svolge la visita cardiologica pediatrica con ECG ed ecocardiografia?

La visita cardiologica pediatrica di base si svolge come un qualsiasi esame clinico, quindi il cardiologo pediatrico ausculta il cuore del bambino per capire se il suo soffio abbia natura patologica o sia “innocente” e, quindi, slegato da qualunque alterazione strutturale. 

In occasione di una visita cardiologica pediatrica approfondita, il cardiologo pediatrico esegue esami sia di I livello, sia di II livello. Tra i primi rientrano:

  • esame obiettivo cardiologico: comprende la valutazione del compenso emodinamico e l’auscultazione toracica e dei toni cardiaci;
  • anamnesi cardiologica: analizza la storia familiare di cardiomiopatie, cardiopatie congenite o patologie ereditarie aritmiche e approfondisce i sintomi riportati dal bambino o dal genitore; 
  • elettrocardiogramma (ECG): consente di valutare il ritmo cardiaco, quindi la presenza di aritmie o di altre alterazioni a carico del sistema di conduzioni del cuore;
  • ecocardiografia: tramite ultrasuoni permette di produrre immagini di cuore, vasi e valvole cardiache in modo da valutare lo spessore parietale e la presenza di ipertrofia ventricolare sinistra, cardiomiopatie ipertrofica o restrittiva, scompenso cardiaco grave e pericardite costrittiva.  

Tra gli esami di II livello, invece, il cardiologo pediatrico può scegliere di eseguire l’ecocardiocolordoppler che, tramite ecografo a ultrasuoni, permette di analizzare l’intera anatomia cardiaca. É molto importante che entrambe le tipologie di esami, sia di I che di II livello, vengano eseguito solo dal medico di riferimento o da personale qualificato sia per tutelare la salute e la sicurezza del piccolo paziente, sia per ottenere risultati validi e attendibili. 

Quanto dura la visita cardiologia pediatrica con ECG ed ecocardiografia?

La visita cardiologica pediatrica completa di ECG ed ecocardiografia dura, in genere, 45 minuti. Le tempistiche possono subire variazioni.

Come prepararsi alla visita cardiologica pediatrica con ECG ed ecocardiografia?

Nella maggior parte dei casi, la visita cardiologica pediatrica con ECG ed ecocardiografia non richiede alcuna preparazione specifica; eccezionalmente, però, il medico cardiologo potrebbe fornire indicazioni dettagliate da seguire prima dell’appuntamento, come la sospensione di determinati farmaci o il digiuno. 

La visita cardiologica pediatrica con ECG ed ecocardiografia ha controindicazioni?

In genere no, la visita cardiologica pediatrica con ECG ed ecocardiografia è un esame sicuro, non invasivo e indolore. Tuttavia, la sua esecuzione è controindicata nei bambini che presentano condizioni mediche complesse o instabili che, pertanto, richiedono una valutazione preliminare da parte di altri medici specialisti, così come accade presso gli ambulatori di cardiologia di Jesolo Medical Care.

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