Visita Specialistica Pediatrica di Controllo Jesolo Medical Care

Visita Specialistica Pediatrica di Controllo

Contattaci per avere maggiori informazioni o prenotare una visita

La pediatria è quella branca della medicina interamente dedicata ai più piccoli, alla loro salute e alla loro assistenza medica. Nello specifico, nell’età pediatrica rientrano i bambini con un’età compresa tra 0 e 14 anni, che si estende fino ai 16 anni in presenza di particolari condizioni patologiche.

Il medico di riferimento è il pediatra, che ha il compito di salvaguardare la salute dei piccoli pazienti. Si tratta, quindi, del medico dei bambini: fornisce loro assistenza medica se sono affetti da patologie acute o croniche, ma offre anche numerosi servizi sanitari preventivi a tutti i bambini che godono di ottima salute.

In cosa consiste la visita pediatrica?

La visita pediatrica consiste nell’incontro tra il bambino, i suoi genitori e il pediatra. La presenza di un genitore, infatti, è indispensabile per far comprendere al medico la condizione di salute del piccolo, soprattutto se si tratta di un neonato o di un bambino non ancora in grado di esprimersi verbalmente.

É compito del pediatra, innanzitutto, sapersi rapportare sia con il bambino, sia con i genitori (rassicurando il primo e ascoltando i secondi); in secondo luogo, deve essere in grado di rilevare eventuali sintomi e, attraverso la loro analisi, di risalire alla causa scatenante.

Quando rivolgersi al pediatra?

Il pediatra si occupa della salute dei bambini a tutto tondo, coinvolgendo sia la sfera fisica, sia l’aspetto psico-emotivo. Ecco perché la sua presenza è importante durante l’infanzia e l’adolescenza, perché può aiutare i genitori a interpretare e/o correggere alcuni comportamenti “anomali” riscontrati nei figli (malumore, difficoltà nell’alimentazione, difetti posturali) affinché non abbiano un impatto negativo sulla loro vita futura.

Dopo aver ascoltato i genitori, è lo stesso pediatra che li indirizza (insieme al figlio) verso un altro specialista nel caso in cui si riveli necessario. Si tratta del cosiddetto lavoro di equipe, presente e costante all’interno di Jesolo Medical Care.

In linea generale, ci si può rivolgere al pediatra nei seguenti casi:

  • sintomi correlati a malattie o infezioni, come tosse, febbre, diarrea, vomito, eruzioni cutanee, dolori addominali;
  • visite di controllo periodiche, che servono a monitorare la crescita, lo sviluppo e lo stato di salute del bambino;
  • problemi legati all’alimentazione, che spaziano dalle allergie/intolleranze alimentari a una condizione di sottopeso/sovrappeso;
  • disturbi del comportamento, quali ansia, depressione, disturbi dell’attenzione o disturbi del sonno;
  • problemi legati a crescita e sviluppo, come ritardi motori o mentali;
  • vaccinazioni, alcune possono essere eseguite direttamente in ambulatorio.

In ogni caso, i genitori possono rivolgersi al pediatra in qualsiasi momento e non solo in occasione di emergenze o condizioni psicofisiche particolari; anzi, tenersi in contatto con il medico di fiducia e ascoltarne i consigli può solo giovare alla salute del bambino e alla serenità dei genitori.

A cosa serve la visita pediatrica?

La visita pediatrica si propone l’obiettivo di diagnosticare, curare, informare ed educare sia i genitori, sia i piccoli pazienti. Si rivela utile in numerosi contesti: se il bambino è affetto da una patologia acuta, può aiutare a identificare e trattare il disturbo diagnosticato; in presenza di patologie croniche e/o complesse, invece, la presenza del pediatra può giocare un ruolo fondamentale per garantire al bambino la migliore qualità di vita possibile.

In alcuni casi, la visita pediatrica potrebbe non bastare e il medico potrebbe ricorrere a ulteriori esami di laboratorio e test radiologici, oltre che al supporto di altri specialisti.

Se il bambino non presenta alcun sintomo particolare, la visita pediatrica può essere utile sia per confermare il suo ottimo stato di salute, sia per individuare eventuali segni precoci di malattia. Alcune patologie di natura oncologica, neuropsichiatrica e cardiovascolare, infatti, iniziano proprio in età pediatrica e solo attraverso una costante prevenzione, caratterizzata da controlli pediatrici periodici, può garantire la diagnosi precoce e l’intervento tempestivo.

Come si svolge la visita pediatrica?

La visita pediatrica non si svolge sempre allo stesso modo, perché influiscono sia il modus operandi del pediatra, sia l’età del piccolo paziente. In linea di massima, si possono distinguere le seguenti fasi:

Anamnesi

La visita pediatrica inizia sempre con l’anamnesi del paziente: il pediatra pone una serie di domande sia al bambino, sia ai genitori per raccogliere il maggior numero di informazioni su sintomatologia, stile di vita, storia familiare e contesto sociale.

Quanto rilevato è estremamente prezioso per il pediatra, che può già farsi un’idea preventiva della situazione clinica del bambino.

Esame obiettivo

Si passa, poi, all’esame obiettivo: il pediatra visita il bambino per valutare le sue condizioni di salute, facendolo accomodare sul lettino e cercando di tranquillizzarlo quanto più possibile. Per compiere l’esame obiettivo, il pediatra si avvale di diversi strumenti:

  • palpazione, utile per il reflusso nei neonati;
  • fonendoscopio, per auscultare cuore, polmoni e movimenti dell’intestino;
  • otoscopio, per esaminare le orecchie;
  • oftalmoscopio, per controllare gli occhi.

Gli ambulatori più attrezzati, come quelli presenti al Jesolo Medical Care, sono dotati anche di strumenti di screening o ecografo per l’esecuzione di indagini più approfondite.

L’esame obiettivo, poi, può comprendere ulteriori esami, come:

  • controllo di peso, altezza e circonferenza cranica, per valutare il corretto sviluppo;
  • esame dell’apparato respiratorio, per verificare la presenza di eventuali anomalie;
  • esame dell’apparato cardiovascolare, per ascoltare il battito cardiaco e misurare la pressione arteriosa;
  • esame dell’addome, per valutare la presenza di masse anomale;
  • esame del sistema nervoso, per verificare riflessi, tono muscolare e comportamento generale.

L’esame obiettivo è la fase più importante della visita pediatrica, perché permette al pediatra di rilevare eventuali problemi di salute e/o anomalie fisiche e di intervenire tempestivamente per prevenire conseguenze o danni permanenti.

Esami diagnostici

In occasione della visita pediatrica, se necessario, il pediatra può eseguire (o prescrivere) alcuni esami diagnostici:

  • esami del sangue, per rilevare la presenza di anemia, infezioni o problemi di coagulazione;
  • esame delle urine, per monitorare la funzionalità renale o individuare eventuali infezioni urinarie;
  • esame delle feci, per individuare eventuali infezioni intestinali o la presenza di parassiti;
  • esami radiografici, per identificare la presenza di fratture ossee o anomalie anatomiche;
  • esami diagnostici specifici, in base alla patologia in corso o sospetta.

Terapia

L’ultima fase della visita pediatrica prevede la prescrizione, se necessaria, di una terapia mirata alla risoluzione del disturbo del bambino. A seconda dei casi, il pediatra può suggerire:

  • terapie farmacologiche a base di antibiotici, analgesici, antistaminici o antinfiammatori;
  • terapie riabilitative o fisioterapiche, per migliorare le funzionalità motorie;
  • terapie comportamentali, per gestire eventuali disturbi del comportamento;
  • terapie nutrizionali, in presenza di patologie legate all’alimentazione (come i DCA);
  • terapie sostitutive a base di insulina o altri farmaci per il trattamento di patologie croniche come il diabete;
  • terapie chirurgiche, indispensabili in caso di tumore o anomalie anatomiche.

In base alla terapia prescritta, il pediatra potrebbe consigliare ai genitori una visita specialistica per approfondire la condizione del bambino e ottenere il miglior supporto per la sua guarigione.

Come prepararsi alla visita pediatrica?

La visita pediatrica in sé non prevede alcuna preparazione specifica, bensì una serie di raccomandazioni rivolte prevalentemente ai genitori:

  • portare tutte le informazioni mediche del bambino, dalle terapie farmacologiche precedenti alla storia medica familiare;
  • annotare eventuali domande o preoccupazioni che si intende illustrare al medico in occasione dell’incontro;
  • munirsi di libretto vaccinale e altri documenti del bambino;
  • vestire il bambino con indumenti comodi e facili da rimuovere, così da semplificare l’esame obiettivo;
  • informare il pediatra di eventuali disabilità o disturbi del comportamento già diagnosticati al bambino;
  • portare un gioco o un libro per intrattenere il piccolo durante l’attesa.

Una preparazione specifica potrebbe essere richiesta in occasione di una visita pediatrica specialistica, come presentarsi a digiuno o interrompere l’assunzione di farmaci; in questo caso, è il medico stesso a fornire le indicazioni necessarie ai genitori.

L’importante è che questi ultimi mantengano la calma, sempre e comunque, con l’obiettivo di non innervosire, stressare o far preoccupare il piccolo e rendere la visita quanto più serena ed efficace possibile.

Contattaci per avere maggiori informazioni o prenotare una visita