menopausa

Conoscere la Menopausa, come si manifesta

Indice Articolo

La menopausa è un momento della vita in cui l’organismo della donna viene sottoposto a notevoli cambiamenti. Si tratta di un passaggio naturale che tutte le donne si trovano a dover affrontare nella loro vita e che coincide di fatto con l’interruzione definitiva delle mestruazioni e, quindi, dell’età fertile.

Con il termine menopausa si indica tecnicamente l’ultima ciclo mestruale della donna.

Come si manifesta la menopausa

Ogni donna è un universo a sé stante, per cui c’è chi entra in menopausa con particolari disturbi e chi senza risentirne particolarmente, ma è sempre importante comprendere i cambiamenti che attraversa il proprio corpo.

La menopausa è la conseguenza di una cambiamento nel livello degli estrogeni, ormoni femminili legati alla fertilità della donna. Gli estrogeni, con l’arrivo della menopausa, iniziano a fluttuare in maniera irregolare per poi decrescere. È proprio a causa di queste variazioni ormonali che si manifestano i sintomi tipici della menopausa, che coinvolgono sia modifiche fisiche sia psichiche.

La menopausa inizia con l’irregolarità del ciclo mestruale, la quale viene generalmente accompagnata da altri sintomi, quali:

  • vampate e sudorazioni improvvise
  • tachicardia
  • insonnia
  • repentini cambiamenti d’umore, ansia e depressione
  • modificazioni della libido
  • difficoltà alla concentrazione
  • distrofia delle mucose vulvo/vaginali e dell’apparato genito-urinario a medio termine

Dopo alcuni anni dalla menopausa si possono manifestare anche altri sintomi “tardivi” che comprendono l’osteoporosi, aumento del rischio cardio vascolare e la ridistribuzione del grasso corporeo con mutamenti nell’aspetto fisico.

Le fasi della menopausa

Perimenopausa

Con questo termine si fa riferimento ad un periodo che ha inizio anni prima della premenopausa (il numero cambia da donna a donna) e prosegue fino all’anno successivo all’ultimo ciclo mestruale. In questa fase l’oscillazione dei livelli estrogenici e progestinici è responsabile dei sintomi registrati da molte donne dopo i 40 anni.

Premenopausa

Subito dopo la Perimenopausa si entra nella Premenopausa. In questa fase i livelli di ormoni estrogeni iniziano a oscillare causando i primi sintomi, spesso associati comunemente alla menopausa. La premenopausa precede l’ultima mestruazione e prosegue fino all’ultimo ciclo.

Menopausa

Il termine indica l’ultimo ciclo, che si verifica dopo un’interruzione di 12 mesi consecutivi. Si usa comunemente il termine “menopausa” per indicare l’intervallo di tempo che comprende queste 3 diverse fasi. L’età media sembra essere 52 anni, ma normalmente si può verificare anche in donne di 40 o 45 anni. La menopausa può iniziare a manifestarsi in giovane età soprattutto nelle donne che fumano, vivono ad alte altitudini e sono malnutrite.

Postmenopausa

Segue la menopausa e segna la ricerca di un nuovo equilibrio stabile da parte del corpo.

Quando si parla di menopausa precoce?

Si parla di menopausa precoce quando si manifesta prima dei 40 anni. La menopausa è anche conosciuta come insufficienza ovarica prematura o insufficienza ovarica primaria.

Perimenopausa: la comparsa dei primi sintomi

La perimenopausa, come indicato qui sopra nelle fasi della menopausa, comprende quel lasso di tempo che porta all’ultimo ciclo mestruale e può durare da 4 a 8 anni (più a lungo nelle fumatrici e nelle donne che hanno avuto il primo mestruo in età giovanile). Verso i 40-45 anni è fisiologico il declino e l’atrofizzazione delle ovaie perché il numero di ovuli a disposizione della donna si riduce significativamente col tempo. Inizia allora a diminuire la produzione di estrogeni e degli ormoni progestinici.

Il sintomo più evidente sono i cicli mestruali irregolari che si verificano prima della menopausa. L’andamento oscillante degli ormoni può quindi causare ritardi significativi del ciclo, episodi di amenorrea oppure mestruazioni molto ravvicinate. Un altro sintomo molto comune infatti è proprio l’irregolarità della quantità di flusso mestruale che varia da molto abbondante a molto scarso.

Si possono manifestare anche altri sintomi che non interessano solo l’apparato genitale femminile, ma tutto l’organismo:

  • Stanchezza persistente, cali della memoria e cefalea
  • Sbalzi di umore, stress e sonno irregolare
  • Desiderio sessuale altalenante e primi problemi urogenitali
  • Pelle e capelli iniziano a cambiare
  • Rallentamento del metabolismo
  • Come inizia la menopausa: sintomi e disturbi

Molti sintomi della perimenopausa nel tempo si riducono nella frequenza e nell’intensità dopo la menopausa. La diminuzione dei livelli di estrogeno però hanno come conseguenza anche cambiamenti permanenti sullo stato della salute con l’aggravarsi o il manifestarsi di altre patologie (come l’osteoporosi).

I sintomi della menopausa possono interessare diverse organi tra cui:

  • Apparato riproduttivo. La menopausa causa un assottigliamento della mucosa vaginale, che diventa più secca e meno elastica portando anche a spiacevoli dolori durante i rapporti sessuali. Anche gli organi sessuali esterni e interni tendono col tempo a diventare più piccoli. Ne risente anche la libido sessuale che registra un calo all’aumentare dell’età
  • Vie urinarie. Si assottiglia il rivestimento dell’uretra e si accorcia l’organo, facilitando lo sviluppo di infezioni delle vie urinarie e la sensazione di bruciore dopo la minzione. Aumenta il bisogno di urinare che diventa improvviso e può portare anche ad incontinenza urinaria.
  • Pelle. Diminuisce la quantità di collagene e di elastina, rendendo la pelle più sottile e secca. Perdendo l’elasticità, diventa così più facilmente soggetta a lesioni.
    Apparato osseo. Diminuisce la densità ossea e ciò spesso porta al sopraggiungere dell’osteoporosi. L’osso è più fragile e meno denso, quindi più soggetto a fratture. Nei primi 5 anni di menopausa si ha un calo repentino della densità ossea, dopo continua il suo calo ma ad una velocità più stabile.
  • Livelli dei grassi. Aumentano i livelli di colesterolo e i problemi ad esso associati. Si specifica che ciò riguarda esclusivamente il colesterolo con lipoproteine a bassa densità (cosiddetto colesterolo cattivo) e non quello con lipoproteine ad alta densità (quello buono).
  • Sindrome genitourinaria menopausale. Con questo termine si indicano i sintomi causati dalla menopausa a carico della vagina e delle vie urinarie. Si intende l’insieme di secchezza vaginale, dolore durante il rapporto sessuale, urgenza urinaria e infezioni delle vie urinarie.

Altri Articoli