Bronchite e bambini: tutti i segreti per sconfiggerla

Bronchite nei bambini: come riconoscere i sintomi e le cure migliori

Indice Articolo

I bambini, non possedendo ancora un sistema immunitario abbastanza sviluppato, sono spesso soggetti a influenze e malattie. Tra queste rientra la bronchite che, nonostante non possa essere definita grave, può comunque comportare complicanze ai polmoni.

L’allarmismo dei genitori quando i propri figli sono colpiti da bronchite è assolutamente legittimo, ma bisogna tenere a mente che le complicanze più gravi si verificano solo e soltanto nei piccoli più deboli e solo nei casi in cui non si dovesse intervenire per tempo con una terapia adeguata.

Cos’è la bronchite?

La bronchite è una malattia infiammatoria a carico della mucosa dei bronchi, quindi delle due ramificazioni terminali della trachea che portano ossigeno ai polmoni. Può essere sia acuta, sia cronica, ma nei bambini è più diffusa la prima che compare solitamente in inverno per via delle basse temperature che favoriscono la diffusione dei microrganismi responsabili. Il tutto è accentuato anche dalla permanenza all’asilo o a scuola (dove il rischio di contagio è molto alto), dagli sbalzi di temperatura e dalle condizioni ambientali non sempre favorevoli.

Nel caso specifico dei bambini, è utile sottolineare che coloro che soffrono spesso di infezioni respiratorie sviluppano un rischio maggiore di manifestare sintomi respiratori in età adulta (come l’asma).

Tipologie di bronchite

In base alla sintomatologia, alla durata e alla “gravità”, la bronchite nei bambini (così come negli adulti) può essere distinta in tre categorie differenti:

  • bronchite acuta: è causata solitamente da infezioni virali banali e durano meno di 10 giorni. I bambini soggetti sono quelli che soffrono di asma o di allergie, perché possiedono vie respiratorie più sensibili agli stimoli irritativi;
  • bronchite subacuta: consiste in una complicanza della bronchite acuta per via, ad esempio, di un’infezione batterica che si è manifestata insieme a un’infezione virale andando, così, a rallentare il processo di guarigione;
  • bronchite cronica: dura oltre le 8 settimane e interessa solo i bambini che soffrono di problemi respiratori o sono affetti da malattie gravi del sistema immunitario.

Bronchite o bronchiolite?

La bronchite nei bambini non deve essere confusa con la bronchiolite: quest’ultima consiste in un’infezione dei bronchioli (cioè dei piccoli bronchi) che colpisce quasi esclusivamente i neonati e i lattanti e che, in alcuni casi, può comportare complicazioni tali da richiedere il ricovero ospedaliero.

Quali sono le cause della bronchite nei bambini?

Nella maggior parte dei casi, la bronchite acuta nei bambini è causata da un virus; i più comuni sono:

  • Rhinovirus, il virus del raffreddore;
  • Adenovirus, il virus del mal di gola;
  • virus parainfluenzale, il virus della parainfluenza;
  • virus dell’influenza A e B;
  • Coronavirus;
  • virus respiratorio sinciziale.

Spesso la bronchite non è altro che una complicanza di un comune raffreddore o di altre infezioni virali a carico di gola, trachea o nasofaringe, mentre in una minima percentuale di casi si tratta di una patologia scaturita fin dall’inizio dall’azione di batteri. Altre volte, per esempio, i bambini sviluppano una bronchite non infettiva poiché esposti al fumo passivo di sigaretta o ad altre sostanze inquinanti, come smog o detergenti per la pulizia della casa.

Come si trasmette la bronchite nei bambini?

La bronchite causata da virus o batteri si trasmette tramite goccioline di muco o saliva diffuse dalla persona infetta nell’aria quando parla, tossisce o starnutisce, oppure attraverso il contatto diretto con le mani o altri oggetti infetti.

Quali sono i sintomi della bronchite nei bambini?

Ancora prima della comparsa della vera e propria bronchite, i bambini possono manifestare i sintomi tipici di un’infezione generica delle prime vie respiratorie:

  • mal di gola;
  • dolori muscolari;
  • sensazione di freddo;
  • malessere;
  • febbre lieve.

Il sintomo principale della bronchite, però, è la tosse: con o senza febbre, compare soprattutto al mattino ed è parecchio fastidiosa. Inizialmente è secca, poi diventa grassa e ad ogni colpo è seguita da un respiro sibilante.

Insieme alla tosse possono comparire, inoltre, altri sintomi associati quali:

  • dolore al petto;
  • difficoltà respiratorie;
  • affaticamento;
  • febbre lieve.

La tosse è talmente persistente che può durare anche dopo la guarigione, per circa due o tre settimane.

Come si cura la bronchite nei bambini?

Il primo rimedio al quale ogni genitore pensa per contrastare la bronchite nei bambini è l’antibiotico; eppure, dato che nella maggior parte dei casi la bronchite nei bambini si manifesta con sintomi lievi ed è causata da un’infezione virale, l’antibiotico non è assolutamente necessario (a meno che non si sospetti la sovrapposizione di un’infezione batterica).

Curare la bronchite nei bambini è molto più semplice e consiste principalmente nel fare attenzione ad alcuni atteggiamenti quotidiani e sul ricorso a pochissimi farmaci, anche perché il trattamento è mirato alla sintomatologia e non alla causa dell’infezione.

I rimedi principali prevedono:

  • somministrazione di analgesici, come il paracetamolo, utili per alleviare il dolore e attenuare la febbre;
  • ricorso ai lavaggi nasali con acqua fisiologica per ripulire le vie aeree dalle secrezioni in eccesso;
  • assunzione di miele, le cui proprietà anti-tosse sono state riconosciute anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, indicato anche per i più piccoli;
  • stare a riposo, non necessariamente a letto ma, comunque, in casa e al riparo dal freddo e dagli sbalzi termici;
  • bere tanto, in modo da contrastare la disidratazione causata dalla febbre;
  • alimentarsi adeguatamente, per favorire il ripristino delle difese immunitarie.

è comunque sempre consigliato rivolgersi al proprio pediatra di riferimento per l’impostazione della cura per la bronchite.

Quanto dura la bronchite nei bambini?

La permanenza della bronchite nei bambini è variabile, poiché dipende dalla causa scatenante:

  • una bronchite virale si risolve spontaneamente nell’arco di alcuni giorni, quindi bisogna semplicemente far bere molto il bambino e somministrargli farmaci per il trattamento dei sintomi (Tachipirina per la febbre e il mal di testa e sciroppo per la tosse);
  • una bronchite di natura batterica, invece, impiega più tempo per attenuarsi e richiede necessariamente il trattamento antibiotico (categoricamente prescritto dal pediatra).

Quando possono rientrare a scuola i bambini dopo la bronchite?

I bambini possono tornare a scuola dopo aver superato la fase acuta, anche se manifesta ancora tosse e raffreddore. Questi due sintomi, come già accennato precedentemente, persistono a lungo ma non sono causa di contagio.

Si può prevenire la bronchite nei bambini?

Attualmente non esiste un vaccino contro la bronchite infettiva, di conseguenza non è possibile evitarne l’insorgenza al 100%; tuttavia, è possibile modificare alcune abitudini quotidiane e prestare attenzione ad alcuni accorgimenti per limitare il rischio di contagio:

  • evitare di fumare dentro casa o, comunque, in presenza dei bambini;
  • far arieggiare spesso le stanze;
  • mantenere il giusto livello di umidità interna posizionando bacinelle d’acqua sui caloriferi, utilizzando umidificatori e deumidificatori, o stendendo dei teli di spugna bagnati e strizzati sui radiatori;
  • tenere in casa delle piante acquatiche, come il papiro, che favoriscono l’umidificazione dell’aria e il ricambio di ossigeno;
  • togliere le scarpe non appena si entra in casa;
  • cambiare gli indumenti ai bambini quando tornano da scuola;
  • lavare spesso le mani dei bambini in modo da eliminare tutti i germi presenti.

Inoltre, è consigliato far soffiare spesso il naso al bambino, così da mantenere libere le vie aeree; per i più piccoli si rivelano utili le lavande a base di soluzioni saline.

Infine, per favorire le difese immunitarie dei più piccoli, è suggerito far bere loro molta acqua, succhi di frutta e spremute di arancia ricche di vitamina C, indispensabile per il rafforzamento del sistema immunitario.

Altri Articoli

  • Camminare sulla spiaggia

    Tutti coloro che desiderano praticare una leggera attività sportiva per mantenersi in forma senza, tuttavia, eccedere nello sforzo possono sicuramente optare per la camminata

    Continua a leggere
  • Filler Labbra

    Il filler alle labbra è molto diffuso per compensare la perdita di volume e la disidratazione delle labbra.

    Continua a leggere
  • Come proteggere gli occhi in estate: 5 consigli utili

    L’estate è sinonimo di vacanza che, a sua volta, fa subito pensare a sole, caldo, vento, sabbia, cloro e tintarella. Prima di partire per la meta prescelta

    Continua a leggere
  • Alcune delle diete più conosciute per perdere peso e rimettersi in forma

    Se hai intenzione di seguire una dieta per rimetterti in forma o semplicemente perdere qualche chilo, di seguito troverai alcune tra le diete più conosciute dalle quali puoi trarre spunto.

    Continua a leggere