logopedista DSA

Disturbi specifici dell’apprendimento: il ruolo del logopedista DSA

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Se, fino a qualche anno fa, i bambini con evidenti difficoltà nell’apprendimento, nella memorizzazione e nello svolgimento dei compiti scolastici venivano semplicemente etichettati come “svogliati”, ultimamente si sente sempre più parlare di soggetti con DSA, cioè con disturbi specifici dell’apprendimento nell’ambito di lettura, scrittura e calcolo.

Per rispondere alle esigenze di questi bambini, in modo che possano avere a disposizione le nozioni e gli strumenti necessari per individuare i propri punti di forza e farne tesoro, entra in gioco un’intera equipe composta da diverse figure professionali come neuropsichiatri infantili, psicologi e logopedisti.

L’insieme delle loro competenze e il lavoro di squadra, associato al supporto delle scuole e delle famiglie, risulta essere l’arma vincente per colmare le lacune dettate dal disturbo e consentire ai bambini di ottenere ottimi risultati scolastici.

Cosa sono i disturbi specifici dell’apprendimento

I DSA, cioè i disturbi specifici dell’apprendimento, sono riconosciuti e descritti dalla legge 170/2010, che li distingue in:

  • dislessia, la difficoltà nella lettura;
  • disgrafia e disortografia, la difficoltà nella scrittura;
  • discalculia, la difficoltà nelle operazioni di calcolo.

La stessa legge fornisce indicazioni su come effettuare una diagnosi rapida e tempestiva con l’obiettivo di pianificare percorsi di riabilitazione efficaci e personalizzati, fornendo un valido supporto alle scuole e alle università frequentate da soggetti con DSA.

Chi è il logopedista

Tra le varie figure sanitarie che compongono una tipica equipe per soggetti con DSA rientra a pieno titolo il logopedista, cioè un professionista che si occupa della prevenzione e del trattamento abilitativo e riabilitativo nei soggetti che manifestano disturbi del linguaggio e della comunicazione.

Non a caso, infatti, il termine “logopedia” nasce dall’unione di “logos” (parola) e “paideia” (educazione) e consiste in quella branca della medicina che diagnostica i disturbi della comunicazione verbale e scritta e le relative problematiche di apprendimento.

Di conseguenza, il logopedista è colui che educa alla parola e la sua esperienza è certamente richiesta nel trattamento di pazienti con DSA.

Logopedista e DSA

Appurato che le competenze del logopedista siano fondamentali nel trattamento dei soggetti con DSA, è utile chiarire in che modo questa figura professionale possa contribuire nel processo di riabilitazione.

Nell’ambito di pazienti con disturbi specifici dell’apprendimento, il logopedista:

  • elabora un bilancio logopedico, avvalendosi del supporto del resto dell’equipe, per individuare il bisogno del paziente e superarlo nel migliore dei modi;
  • mette in pratica strategie mirate alla rieducazione funzionale delle disabilità comunicative del paziente, utilizzando terapie logopediche verbali e non verbali;
  • propone gli strumenti compensativi più adatti al paziente, verificandone personalmente l’utilizzo e l’efficacia.

In poche parole, il logopedista si occupa del soggetto con DSA dalla valutazione al raggiungimento degli obiettivi, iniziando con l’individuazione dei fattori ambientali che influiscono sulla sua capacità di apprendimento, proseguendo con la partecipazione alla diagnosi (somministrando al paziente prove e test utili per rilevare le sue abilità comunicative e linguistiche) e terminando con l’attuazione pratica del bilancio logopedico.

Il ruolo del logopedista, quindi, non si esaurisce allo step della diagnosi, ma prosegue con la realizzazione di un piano di intervento personalizzato che tenga conto delle esigenze specifiche di ogni singolo paziente, in modo da operare su diverse aree.

Più nel dettaglio, il logopedista si occupa:

  • del potenziamento dei prerequisiti dell’apprendimento scolastico;
  • della riabilitazione del processo di lettura strumentale;
  • del miglioramento della comprensione del testo e del metodo di studio;
  • della riabilitazione delle componenti ortografiche della scrittura;
  • della riabilitazione delle componenti grafo-motorie della scrittura;
  • del potenziamento del calcolo matematico scritto e mentale;
  • del potenziamento del problem solving matematico.

Inoltre, il logopedista indica e fornisce personalmente gli strumenti compensativi più adeguati, come la sintesi vocale o le mappe concettuali.

Considerando che con i bambini con DSA bisogna agire in positivo e non in negativo (puntando, quindi, sui punti di forza e non sulle carenze), il raggiungimento degli obiettivi è possibile solo attraverso un’accurata valutazione di tutte le competenze e abilità che possano rivelarsi utili ed efficaci.

Il piano di intervento del logopedista e di tutta l’equipe medica, infatti, ha un duplice scopo: migliorare l’apprendimento dello studente e aiutarlo ad avere un’opinione positiva di sé aumentando il suo livello di autostima.

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